Il corso si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti una CORRETTA
METODOLOGIA di approccio alla SCENA DEL CRIMINE e una precisa conoscenza su come si svolge un’INVESTIGAZIONE.
In questo modo sarà più semplice, nella realtà, MUOVERSI SULLA SCENA DI UN CRIMINE evitando consistenti CONTAMINAZIONI e la DISPERSIONE DI EVENTUALI PROVE O TRACCE che possano compromettere l’attività di indagine e l’utilizzabilità della prova nel processo.
Nel corso della giornata formativa verrà fatto un approfondimento sulle ARMI BIANCHE, IMPROPRIE E DA FUOCO, nonché sul LINGUAGGIO DEL CORPO e sulla NEGOZIAZIONE, soprattutto in situazioni di emergenza.
Nella pratica vedremo come PRESERVARE la scena di un crimine, come REPERTARE ED ANALIZZARE LE PROVE, LE TRACCE BIOLOGICHE E GLI OGGETTI PERTINENTI AL REATO.
Il corso segue, inoltre, i dettami del PROTOCOLLO 118 e in nessun momento mette in dubbio o modifica quei dettami.
Il corso è stato pensato e realizzato per fondersi completamente con il protocollo 118 e con l’attività sul campo, allo scopo di fornire ai partecipanti delle conoscenze e competenze utili a fini INVESTIGATIVI e PROCESSUALI.
Il corso è tenuto da CRISTINA BRONDONI, criminologa e giornalista e dal Generale LUCIANO GAROFANO, ex comandante del Ris. La collaborazione tra Luciano Garofano e Cristina Brondoni ha portato, oltre alla predisposizione del corso, alla stesura di un manuale “IL SOCCORRITORE SULLA SCENA DEL CRIMINE” utile per chi lavora a bordo delle ambulanze e, comunque, nell’ambito dell’emergenza urgenza.